Progetto ABILItare

L’Obiettivo del Progetto ABILItare è quello di cercare di mettere a sistema quanto fino ad ora prodotto sul territorio per costruire, in un percorso fattuale che vede comunque al centro i bisogni dei giovani partecipanti, un modello di intervento in cui è la Comunità Locale territoriale nel suo complesso a prendersi carico del disagio attraverso il consolidamento e l’assunzione di ruoli definiti e coordinati tra tutti gli attori coinvolti.

Il Terzo Settore diventa attore e protagonista, insieme agli Enti Pubblici ed alle Istituzioni tutte,  della co-progettazione e cogestione  di importanti attività rivolte alla persona e finalizzate a creare risposte che vadano nella direzione delle Politiche attive e che siano in grado di stimolare riflessioni ed attivare processi inclusivi che possano incidere positivamente sui cambiamenti socio—culturali a cui l’intera popolazione sta andando incontro.

Le risorse che il Progetto prevede sono messe al servizio della programmazione territoriale e vogliono rappresentare un valore aggiunto, in una logica di complementarietà e sussidiarietà.

Le azioni di monitoraggio e di valutazione dell’impatto sociale consentiranno di avere indici sull’efficacia delle azioni e sull’impatto sociale che il progetto potrà produrre.

Il progetto ABILITare propone un intervento complesso e articolato di contrasto a quelle forme di povertà ed emarginazione connesse con la disabilità ed il disagio psichico medio grave e si articola in una pluralità di azioni e di servizi, tra loro strettamente correlati, ma ciascuno con con caratteristiche specifiche ed orientato a fornire un servizio agli utenti ed alle famiglie ed implementare uno sviluppo della Comunità Locale per la crescita di un vero welfare di Comunità.

Le attività fanno riferimento al modello della psicologia sociale e di comunità e del welfare comunitario.

Esse tendono a promuovere il potenziamento (empowerment)  delle capacità di gestione delle problematiche di salute nei cittadini che ne soffrono, nei loro familiari, nei caregivers e della Comunità  di riferimento.

Il potenziamento di tali competenze è fondamentale per la costruzione di una cultura sociale capace di riconoscere potenzialità evolutive e di auto determinazione nelle persone con problemi gravi di salute e per lo sviluppo del processo di Recovery. La capacità di un riadattamento per condurre una vita produttiva e soddisfacente dove le limitazioni della patologia vengono compensate attraverso il potenziamento delle competenze e delle abilità individuali.

Il progetto prevede la presa in carico di 12 persone, suddivise in due gruppi da 6, con disagio psichico medio grave e di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, in condizioni di disoccupazione o inoccupazione.

 Cosa si propone

  • Lo svolgimento di attività, sia individuali che di gruppo, per consentire alle persone di sperimentare situazioni di contesto normali e normalizzanti che favoriscano l’autonomia sganciandoli da dipendenze patologiche  o dalla separazione dalla loro Comunità di vita.
  • La definizione ed il potenziamento nei partecipanti delle condizioni che rendono possibili l’occupabilità degli stessi anche attraverso il coinvolgimento di una rete di aziende e di cooperative sociali che li possono valutare e che possano rappresentare un’opportunità per le aspirazioni dei partecipanti.
  • Contribuire alla creazione di una Comunità territoriale inclusiva in grado di prendersi carico  anche del disagio medio—grave.

Le Azioni del Progetto

  • Attività di presa in carico e individuazione partecipanti
  • Attività di Orientamento finalizzata alla definizione del Piano Individualizzato ed alla suddivisione in Gruppi dell’utenza
  • Svolgimento del Piano Individualizzato
  • Monitoraggio e Valutazione
  • Valutazione dell’Impatto Sociale

 Azioni di Empowerment

  • Laboratori su competenze ed abilità sociali
  • Laboratorio nuove tecnologie
  • Visite guidate
  • Eventi Inclusivi

Accompagnamento

  • Tutoraggio e coaching per la ricerca di opportunità lavorative e rafforzamento delle capacità funzionali all’inserimento lavorativo
  • Attività di preparazione e sostegno alla ricerca del lavoro sul mercato competitivo attraverso l’applicazione del modello IPS (Individual Placement Support)
  • Attivazione di Laboratori di simulazione e/o training on the job

Sostegno psicologico

  • Colloqui individuali e d incontri di gruppo
  • Laboratorio di restituzione
  • Incontri congiunti con referenti istituzionali 

Sostegno e Counseling familiare

  • Gruppo multifamiliare

 Sostegno e Counseling in materia di diritto civile, penale, fiscale e del lavoro

  • Laboratorio diritti

 Laboratori Inclusivi  mirati  all’acquisizione di competenze espressive in ottica di inclusione sociale

  • Laboratorio di musica e teatro
  • Laboratorio di Arte

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